Cappella dell'Assunta
La chiesetta esisteva da quasi 200 anni quando Montanera venne distrutta nel 1363. I nuovi abitanti si preoccuparono fin da subito di ricostruirla in stile romanico come era in origine, senza soffitto e con entrata laterale.
All'opera di ricostruzione partecipò tutta la comunità, che poi commissionò gli affreschi della parte absidale. Sul muro di fianco fece apporre la scritta: Hoc opus fecit fieri Communitas Montaneriae ut a periculo calamitatis adeo sibi colat MCCCCLXXXII die XVI iunii, cioè “Questa opera fu fatta fare dalla comunità di Montanera per ottenere la liberazione dal pericolo di calamità. 16 giugno 1482”. Forse fu questo il motivo per il quale la cappella venne dedicata a Maria, madre delle Grazie. Infine nel 1836 il santuario di “Madonna Lunga”, definizione con cui la cappella viene popolarmente nominata a causa dell’affresco absidale, verrà ancora ampliato. In questi ultimi anni sono stati eseguiti importanti lavori di restauro e risanamento conservativo.
Oltre al rifacimento del tetto, dell’l’intonaco e del pavimento, sono stati restaurati tutti gli affreschi esistenti portandone alla luce altri, nascosti sotto il vecchio intonaco.